Il modello a orbitali

IL MODELLO A ORBITALI 

Che cos’è?

E’ una teoria che ci dice COME E’ FATTO L’ATOMO e, in particolare, COME SONO DISPOSTI I SUOI ELETTRONI

Su che cosa si basa?

Si basa sugli ORBITALI.

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Che cos’è un ORBITALE?

Un ORBITALE è lo spazio preferenziale dove ho la massima probabilità (95%) di trovare gli elettroni.

L’ORBITALE è un volume, non deve essere confuso con l’ORBITA che è solo una linea ed è stata usata da Bohr per descrivere il movimento dell’elettrone attorno al nucelo.

Come possono essere gli ORBITALI?

Gli ORBITALI possono essere di diverso tipo, a seconda della loro FORMA:

-          s: forma sferica

-          p: due lobi uniti tra loro

-          d e f: hanno forme più complesse (non li vediamo).

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Quanti ELETTRONI può contenere un ORBITALE?

Un ORBITALE può contenere al massimo 2 ELETTRONI.

Come facciamo a ricavare la POSIZIONE DEGLI ELETTRONI all’interno dell’atomo?

La posizione degli elettroni all’interno dell’atomo si ricava attraverso 4 valori detti NUMERI QUANTICI:

          Il 1° numero quantico si chiama NUMERO QUANTICO PRINCIPALE e indica il livello

Il 2° numero quantico si chiama NUMERO QUANTICO SECONDARIO e indica il sottolivello

          Il 3° numero quantico si chiama NUMERO QUANTICO MAGNETICO e indica la direzione nello spazio dell’orbitale

       Il 4° numero quantico si chiama NUMERO QUANTICO di SPIN e indica il senso di rotazione dell’elettrone su se stesso.

Adesso vediamo un esempio concreto: per esempio, prendo Na (sodio) che ha come numero atomico 11.

Questo significa che ha 11 elettoni: dove li posiziono?

Per capirlo, devo ricordare che in un atomo gli elettroni si dispongono in LIVELLI energetici successivi.

Inoltre, ogni LIVELLO energetico è suddiviso in uno o più SOTTOLIVELLI energetici.

Lo schema è quello riportato nella pagina accanto e prende il nome di  configurazione elettronica (fino al livello 4 la devi studiare a memoria!!!)

Gli ELETTRONI si dispongono nell’ORBITALE A PIU’ BASSA ENERGIA (si inizia sempre da 1s) e, una volta completati questo, si passa ai livelli successivi.

Se ci sono ORBITALI ISOENERGETICI (cioè con la stessa energia: p, d, f), si riempiono sempre prima per metà.

Torniamo al nostro esempio del sodio Na: abbiamo 11 elettroni da posizionare.

Riproduciamo la scala fin dove ci serve:

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