giovedì 29 gennaio 2015

Paganesimo e nuove religioni

D- Cosa si intende per religione ufficiale o religione tradizionale?

R-Per religione tradizionale Romana si intende la venerazione delle divinità tradizionali (Giove, Venere, Marte...),le quali erano state una rielaborazione di quelle Greche e Etrusche.
I villaggi di campagna rimanevano confinati , conservando la religione tradizionale,che perciò detta "pagana".

pagano - pagus - villaggio di campagna
D-Quali erano le religioni non ufficiali che si diffondono nei primi secoli dell' impero?

 R-Le religioni non ufficiali nei primi secoli dell' impero erano il cristianesimo,l' ebranesimo,il culto del sole Invitto,delle divinità Cibele ,Attis , della dea Iside e del dio Mitra.
Queste religioni erano state importate dalle varie provincie e si diffusero nelle città perchè oltre allo scambio di merci,,vi era anche uno scambio di idee ed un confronto tra le diverse culture.

D-C'erano diverse dottrine che mettevano in crisi la religione ufficiale romana,non erano religioni ma teorie filosofiche:quali sono i punti che queste filosofie hanno in comune?

R-Le teorie filosofiche che mettevano in crisi la religione ufficiale erano:
scetticismo,stoicismo e epicureismo.
Secondo lo scetticismo gli uomini non possono conoscere nella con certezza ma la saggezza non sta nel conoscere tutto ma nel non farsi turbare da nulla.
Secondo lo stoicismo ogni avvenimento è deciso da un ordine razionale,quindi è giusto e le persone sagge sono quelle che accettano questo ordine mantenendo un equilibrio tra la gioia e il dolore.
Secondo l' epicureismo gli dei,le superstizioni e le credenze non avavano nessun effetto/influenza nella vita degli uomini ed era considerato saggio chi viveva appartato senza bisogni superflui e credenze ingannevoli.
In comune avevano la ricerca a risposte che stanno alla base dell'uomo.
Queste filosofie esaltavano la forza d' animo e mettevano in risalto la saggezza,che portava ad un atteggiamento distante dalle passioni e dal mondo,cercando di mantenere un equilibrio.

I filosofi vedevano le cose molto diversamente dalle religioni di Mitra e Iside,che promettevano un futuro libero dal male.

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